Intervista a Emanuele Cordaro – CEO Wakala
23/03/2022
Come nasce la passione verso il settore dell’informatica e della tecnologia?
Negli anni 80, quando ero bambino, mi piaceva osservare mio padre lavorare con un portatile aziendale e da lì è nata in me la curiosità verso il mondo dell’informatica e della tecnologia. In seguito ho iniziato a studiare il mio primo PC, un Olivetti M24 con MS-DOS e dischi da 5 pollici. Successivamente è nata la passione per i videogiochi: Olimpiadi Seul 1988 , Test Drive 1/2/3/4, F1 Grand Prix ed infine le avventure grafiche come Another World, Zak McKracken, Indiana Jones ecc..
All’età di 19 anni ho ottenuto il mio primo lavoro per un’azienda informatica e dal 2000 ho sviluppato i miei primi portali Web in HTML, ASP, PHP e più avanti anche .NET.
Cosa ha portato alla realizzazione di Wakala?
Wakala è nata dall’intenzione di mia moglie (anche lei specialista nel settore dell’Informatica) ed io, nel voler costruire un’azienda che fosse un punto di riferimento nel panorama italiano per le competenze in ambito di Business Intelligence e Mobile.
Cosa significa “wakala”?
La parola “Wakala” è un’espressione di origine spagnola spesso usata nel sud degli Stati Uniti per esprimere un sentimento di stupore: “Wowww”.
Cosa rende Wakala diversa dalle altre aziende?
La consapevolezza che il valore dell’azienda sono i colleghi.
Quali sono le prospettive o gli obiettivi per il futuro?
Continuare ad essere un centro di competenza e un punto di riferimento a livello nazionale, come obiettivo abbiamo quello di esplorare il mercato estero.